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Argomento proposto da Lucia Ultimo commento inserito il 14/07/2005 23:34:26 - 19 risposte al forum |  | Avete visto il film " THE PASSION"? | | CIAO A TUTTI,
Io l'ho visto e mi piacerebbe parlarne con chi ha fatto altrettanto. Ne hanno discusso tutti...ma a voi è piaciuto?
Aldilà di tutto ciò che di scontato e retorico è stato detto, voi che ne pensate?
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Risposta inserita da Giuseppe il 14/07/2005 23:34:26 |  | Lopez ! Ti SBAGLI. Mi è nota questa battuta. E allora? Non è l'unica e la butto via? Invece è UNICA. Questo crimine non è soltanto la violazione dei principi del bene (non uccidere, non rubare), ma offende anche i principi e ragion del male. Auschwitz non è nor-male, e neanche ani-male. Anche il demonio avrebbe pianto, se mai ha visto Birkenau. | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da Lopez il 12/07/2005 17:49:09 |  | Sono rimasto colpito dal film.
Ma io non sento di avere fede nè so se mai riuscirò a capire.
Umanamente mi ha colpito molto.
A mio (personalissimo) giudizio il film di Pasolini su Gesù è molto molto più profondo. E commovente.
p.s. La Shoah è solo una delle tante miserabili conseguenze della degenerazione umana. Non credo però sia giusto pensare che sia l'UNICA. | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da Giuseppe il 12/07/2005 14:11:33 |  | Gente ! Invece di andare a vedere la passione di " Cristo", leggete e meditate le testimonianze della shoha'. Perché Dio non muore come un ladrone in mezzo a due ladroni. La sua passione non è per uno solo, ma di tutto un popolo. Se mai cè stato un deicidio, questo non può che chiamarsi auschwitz-birkenau. Nella colonna del fumo dei camini, da dentro i fili spinati e i muri dei ghetti ; quì cercate Dio. | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da andrea il 07/05/2004 09:25:06 |  | .....ANDREA SI E' PERSO E NON SA TORNARE.
MI DISPIACE, SONO SUPER OCCUPATO.
CI VEDREMO FORSE LA SETTIMANA PROSSIMA.
SCUSATE CIAO A TUTTI.
TUTTO QUESTO MI FA MOLTO PIACERE.
CIAO.
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Risposta inserita da Enrico il 06/05/2004 18:07:57 |  | Se devo essere onesto.. era meglio il primo.. comunque è un film carino e leggero.. sicuramente anche per bambini!! Non so se Andrea è in ferie.. mah.. boh.. o in pausa riflessiva.. Ciao | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da Lucia x Enrico il 06/05/2004 12:36:02 |  | E' bello quel film?
Ci vorrei andare con Marco che ha 4 anni,lo consigli?
P.S. Andrea è in ferie? | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da Enrico il 06/05/2004 09:08:46 |  | Cosa c vuoi fare.. io per esempio dovendo proprio scegliere.. sono andato a vedere Scooby Doo 2..  | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da Lucia il 05/05/2004 13:56:13 |  | abbiamo visto in pochi questo film!
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Risposta inserita da Mariangela il 26/04/2004 18:02:46 |  | Sono abbonata alla rivista Jesus da circa 5/6 anni e ritengo sia una tra le riviste più intelligenti. Quindi ho ritenuto utile passarvi il commento trovato nel numero di Aprile. Mi ritrovo molto in tale commento e comunque arricchirci con del materiale in più risulta sempre utile. Sappiate che ho copiato l'articolo integralmente quindi, non essendo materiale mio non ho ritenuto fondamentale firmarlo. Buona lettura | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da Lucia il 26/04/2004 09:38:32 |  | ...fortunatamente si tratta solo di un film (dall'articolo apparso su Jesus), personalmente toglierei quel fortunatamente! | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da don il 25/04/2004 14:26:36 |  | Arricchente questo forum. Ci sono idee diverse ma motivate. Arricchirci con le nostre diversità è stupefacente. Vorrei sapere chi ha inserito la citazione da IESUS. Trovo che sia fondamentale esprimere la propria opinione e firmerla. Comunque anche JESUS è un contributo, e autorevole. Voglio precisare:
considero un buon film quello che mi dà emozioni vere e durature e che mi fa vedere la realtà da un altro punto di vista.
non pretendo da niente e da nessuno la completezza, la perfezione e la sistematicità. Non fanno parte della condizione umana.
il film di Mel Gipson mi ha mostrato la passione dal punto di vista dell fisicità, della sofferenza, dell'atrocità crudele. Non era mai stato fatto: ricordo dei crocifissi belli e puliti, lavati con Perlana.
considero legittima questa lettura della passione: mi ha dato emozioni durature.
Per quanto riguarda l'antisemitismo in questo film, per me è semplicemente una questione che non esiste e chi la solleva lo fa in modo pregiudiziale (con tutto il rispetto per la Mary ed il suo amore per l'ebraismo). | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da Mensile Jesus - Aprile 2004 il 25/04/2004 10:39:11 |  | The Passion of the Christ, racconta le ultime ore della vita di Gesù di Nazareth. La lettura che ne fa il regista lascia perplessi e stupiti. Il Gesù raccontato è quello delle sofferenze estreme.L'effetto è un'accentuazione del realismo fisico e materialistico della vicenda, fino a farlo diventare iperrealista. Per quasi tutti 126 minuti - tanto dura la pellicola - siamo immersi in un'orgia di sangue, di ferite purulente, di orbite disfatte, di denti e gengive ,assacrati, intontiti dagli effetti sonori. Intendiamoci: quanto accadde, in quelle dodici ore di 2000 anni fa a Gesù, fu certamente un atto di violenza e di odio - dalla cattura nell'orto degli ulivi alla fragellazione, all'incoronazione di spine, alla crocifissione - fino alla sua morte in croce. Ma proprio su quella Croce, quella violenza e quell'odio viene trasformato in un gesto d'amore. E' questa trasformazione che fonda tutto il resto e non il contrario. Non è da cristiani immaginarsi un Dio che esige con crudeltà l'uccisione del suo Figlio. La professione di fede di noi cristiani non è la professione di fede nella morte ma essenzialmente e radicalmente la professione di fede in quell'amore che ha vinto la morte.
Ebbene tutto questo nel film di Gibson - se ne occupano, pur indirettamente in questo stesso numero: Bartolomei, Parazzoli e Ravasi - non c'è. Manca la dimensione interiore, spirituale; prevale un senso di disperazione e, fin'anche, di disprezzo per l'umanità. Certo, Gibson ci ha messo impegno, rabbia, grande mestiere - il suo film potrà forse essere un'opportunità per parlare di Gesù e riscoprire i Vangeli - e, nei rari momenti in cui dimentica i suoi codici genetici registrati su Arma letale e Braveheart, riesce anche a darci emozioni vere, come quando vediamo, in un flashback, Maria che si precipita sul figlio caduto per terra, nel dialogo del buon ladrone sulla croce, nel gioco di sguardi che fanno da contrappunto a molte sequenze, nelle evidenti citazioni della storia dell'arte. Ma i Vangeli sono ALTRO. E non ci riferiamo soltanto alle semplificazioni (l'adultera identificata con Maria Maddalena, quando secondo i Vangeli sono due persone distinte), agli svarioni storici (il carpentiere Gesù che inventa un tavolo come quelli di oggi), a tradimenti dei testi biblici(la tunica di Gesù strappata, quando invece, secondo i Vangeli, i soldati se la tirarono a sorte; e più significativo il tempio - e l'arca dell'alleanza al suo interno - che si spezza, quando è "il velo del tempio che si squarciò in due", come scrivono gli evangelisti). A contrapporre la Passione di Gibson a quella dei Vangeli sono gli ECCESSI di violenza descritta con gusto per il grandguignol, che offusca il messaggio stesso della passione di Gesù Cristo. Lo ebbe a scrivere nel 1968, in Introduzione al Cristianesimo, rieditato recentemente, il cardinale Joseph Ratzinger, trascinato a torto come autorevole testimonial del film di Gibson:"L'importante non è porre l'accento sulla somma delle sofferenze fisiche, quali che il suo valore redentivo stia nella più forte aliquota possibile di tormenti...Non è il dolore in quanto tale che conta, bensì la vastità dell'amore, che dilata l'esistenza al punto da riunire il lontano con il vicino, da ricollegare l'uomo abbandonato dal Signore con Dio. Soltanto l'amore dà un senso e un indirizzo al dolore". Insomma, l'interpretazione che ne dà Gibson- che qualcuno pretende essere addirittura "la vera descrizione della Passione" - rischia e non soltanto per eccesso di zelo, di tradire i Vangeli e negare il magistero della Chiesa (Concilio Vaticano II in testa, e Nostra aetate in particolare). Fortunatamente, si tratta solo di un film. E Hollywood non ha potere di pronunciarsi ex cathedra. | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da Enio il 24/04/2004 15:44:23 |  | Complimenti alla sincerità di Mariangela... prendete esempio...
appena vedo il film vi dico la mia... | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da Mariangela il 24/04/2004 11:25:14 |  | Ho visto il film! All'uscita mi sono presa un caffè per riprendermi fisicamente! Pro e contro? Ok! Sono d'accordo con altri che hanno sottolineato la significatività degli sguardi tra i vari personaggi: Gesù, Maria, Pilato, la Veronica, la tentazione, Giovanni, Giuda, Pietro...veramente eccezionali! Belli e altrettanto significativi i passaggi del vissuto nel presente di Gesù ai momenti vissuti nel passato (ex. le mani forate dai chiodi e le mani che spezzano il pane nell'ultima cena). Bella la musica. Intenso per certi aspetti sicuramente, ma.........pongo dei ma...personalmente l'ho trovato ESAGERATAMENTE VIOLENTO: due ore e mezzo di pugni, sputi e calci mi sembrano un pò troppi!!!! Il sangue? No comment! Comunque anch'io NON LO CONSIGLIO AD UN PUBBLICO GIOVANISSIMO non è necessario conoscere la passione di Gesù in quel modo. Infine, sono d'accordo con il fatto che sia per certi aspetti ANTISEMITA! Dopo la visione del film, se non ti riconosci un pò obiettivo, se trovi un ebreo come minimo inizi ad insultarlo. Certo gli ebrei storicamente hanno avuto la loro responsabilità, ma nel film è stata esasperata. A mio parere ovviamente e sono qui per esprimere con libertà la mia opinione, per niente esiste l'opportunità di un forum! | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da Lucia il 21/04/2004 10:52:38 |  | Che bei commenti!
Trovo che sia bello corrispondere così..
ciao ciao
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