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Argomento proposto da don Ultimo commento inserito il 24/03/2003 22:29:40 - 5 risposte al forum |  | La libertà di dire la pace | | Sabato 1 marzo a Noventa, numerose associazioni si sono fatte promotrici di un cammino di pace. Tutti possiamo esprimere la nostra voglia di pace e la nostra opposizione a tutte le guerre. Lontani da ogni strumentalizzazione politica, vogliamo solo far vedere che ci siamo. Un partecipante alla marcia a Roma ha detto: "E' stata un festa piena di colori e di gioia. Non so se chi farà la guerra si divertirà tanto come noi, oggi!". Sarà questo lo spirito si sabato a Noventa. Cosa pensate? Fate circolare la voce. | | INSERSCI IL TUO COMMENTO |
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Risposta inserita da Enrico il 24/03/2003 22:29:40 |  | E allora partecipo anch'io a questo forum viste le varie opinioni.. ho ricevuto un'e-mail, la scorsa settimana, da Cristina e la riporto.. l'allegato di cui parla è l'ultima lettera della Fallaci apparsa sul Corriere. Sotto riporto ciò che ho risposto, e che sintetizza la mia opinione complessiva su guerra e antiamericanismo:
--Original message
Ciao,
tengo a precisare che con questa e-mail non voglio polemizzare le idee di nessuno, è solo che mi sembra il caso di rispondere anche con la contro parte alle varie e-mail che arrivano contenendo raccolte firme e marce varie per la pace.
Sia chiaro a nessuno piace la guerra, ma purtroppo dobbiamo anche realizzare che abbiamo un dovere civico e umano che ci impone di non chiudere gli occhi di fronte alle prepotenze di un tiranno.
L'articolo in allegato lo specifica molto bene (apparso sul Corriere della Sera di venerdì 14 marzo), è un po' lungo ma interessante. Buona giornata, Cristina!
A parte il fatto che ritengo molto opinabile quanto la Fallaci ha scritto e continua a scrivere, sono daccordo con te, Cristina, dobbiamo realizzare che abbiamo un dovere civico e umano che ci impone di non chiudere gli occhi di fronte alle prepotenze di un tiranno..
E' per questo che non posso essere con Bush.. perchè se la tua definizione calza bene a Saddam, calza altrettanto bene anche a Bush, timoniere di una corazzata coloniatrice che allarga i suoi tentacoli dove vuole e che stringe i tempi per una guerra che porterà le compagnie americane a metter mano sul secondo giacimento arabo di petrolio (e visto che ora i rapporti con l'Arabia nn stanno andando bene...)
Pultroppo agli occhi di tutti non viene messo il fatto che l'America ha insediato e continua ad insediare governi "di comodo" che applicano politiche a loro favorevoli.. poi quando le cose non gli vanno più bene fanno la guerra per toglierli.. ci credo che sanno benissimo cosa ha in mano l'Iraq, visto che gliel'hanno venduto loro !!
Cmq.. la guerra è decisa da un pezzo e di sicuro nn possono permettersi di ritirare uomini e mezzi dispiegati.. ormai sn la, sn pronti, i soldi spesi.. bisogna recuperarli in qualche maniera! Ricordiamoci che l'America condanna i paesi che perseguono fini espansionistici, condanna i paesi che non seguono gli accordi di non proliferazione nucleare, come dire.. fate quello che dico e non fate quello che faccio !!
Quante cose ci sarebbero da sbattere in faccia a Bush !! Ad esempio.. perchè in Europa rompono le balle e impongono alle case automobilistiche di costruire motori sempre meno inquinanti (Euro4) e invece in America girano con 5.000, 6.000 di cilindrata, fanno 3 con un litro e inquinano molto di più dei più vecchi veicoli circolanti in Europa? Forse perchè alla guida c'è un petroliere...? Mah... e noi ci stiamo a scannare per abbassare sempre più la tolleranza verso i processi inquinanti!
E' un paese con troppe contraddizioni.. è un paese dalle troppe faccie.. stiamo pagando a troppo caro prezzo quel 6 giugno del 1944 !
Ciao ciao
by il solito polemico..
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Risposta inserita da Enio il 23/03/2003 05:42:23 |  | Vedi Cristian anche in questa settimana di guerra i partiti strumentalizzano le manifestazioni "pacifiste", io non sono daccordo con il modo di manifestare di certi gruppi (tipo disobbedienti che nome.. ed autonomi) Loro protestano solo per il gusto della protesta che spesse volte sfocia in atti di teppismo, protesterebbero anche per la pastasciutta scotta!
e poi si fanno pilotare da politici di dubbia fede pacifista che pietosi... La vera manifestazione contro la guerra la si fa in silenzio e con copmpostezza religiosa, loro fanno casino e la gente MUORE!!! altro che slogan e risate sceme, questo caro Cristian mi da ai nervi...
+Venerdì sera c'è stato un momento di preghiera in oratorio, quello è stato un buon modo di essere vicini a chi soffre, con la preghiera.. altro che manifestazioni inutili... | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da Cristian il 22/03/2003 18:12:51 |  | Cosa vuoi Enio, ognuno di noi ha tante idee diverse......e tutte rispettate!liberta' di pensiero in italia........e voto.. | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da don il 06/03/2003 01:05:14 |  |
Non metto la bandiera per difendere Saddam. Questo è certo. Rispetto chi non la mette. Questo è certo. Ma non posso tacere se qualcuno mi tratta da ignorante, perchè non lo sono. Non mi pare un buon modo di procedere quello di interpretare sempre male i gesti degli altri. Quando qualcuno vuole e chiede qualcosa di buono è trattato da ignorante buonista. Non mi pare corretto.
Io sono per la pace. Bush vuole la guerra? Io sono in questo caso antiamericano. Quando vorrà la pace e la giustizia tra i pololi sarò a favore dell'america. Se ricordate due anni fa avevamo organizzato una marcia contro la guerra in Kossovo. Poi abbiamo fatto solo l'incontro in chiesa con Lisa Clark. In Italia c'era un governo di sinistra. Certamente sono con la pace del Vangelo. Ma dobbiamo concretizzarla nelle vicende di questo mondo, altrimenti il vangelo è inutile.
La pace è il più grande dei valori della Bibbia. Non possiamo permettere che gli interessi economici e politici ci dividano. E' un valore che merita la passione di una vita. Dio guidi i nostri cuori e non gli schieramenti opposti .
Mi ricordo che don Milani, negli anni '50, stava dalla parte dei poveri, degli operai, nella toscana comunista. Scrisse una lettera: "Caro Pipetta, un giorno ti abbandonerò". Scriveva all'amico comunista che lo avrebbe abbandonato il giorno in cui Pipetta sarebbe stato eletto in regione (mi pare), perchè lui, Milani, sarebbe per sempre rimasto accanto al povero. Il Vangelo é sempre critico con ogni potere.
Per capire la pace bisogna mettersi dalla parte dei poveri e guardare il mondo da quell'angolo di visuale. Questo è il punto di vista del Vangelo. Per questo la domanda giusta secondo me è questa: "Chi avrà vantaggio dalla guerra? Chi ne dovrà soffrire?
Il resto sono chiacchiere che vengono da visioni parziali della realtà.
Scusatemi, ho fatto un papiro troppo lungo.
Con affetto
emilio | | RISPONDI AL COMMENTO |
Risposta inserita da Enio il 21/02/2003 22:52:19 |  | E' un dato di fatto i politici italiani (di destra e sinistra)hanno strumentalizzato le manifestazioni pacifiste per i loro porchi comodi. Noi faremo questa manifestazione per aggregarci in un unico ideale di pace e non ne faremo occasione di "baruffa politica all'italiana" non prendiamo esempio.... | | RISPONDI AL COMMENTO |
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