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COMUNE | PARROCCHIA
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Argomento proposto da Mariangela Ultimo commento inserito il 14/07/2005 18:29:14 - 45 risposte al forum |  | Shoah | | "E voi imparate che occorre vedere e non guardare in aria; occorre agire e non parlare. Questo mostro stava, una volta, per governare il mondo! I popoli lo spensero, ma ora non cantiamo vittoria troppo presto: il grembo da cui nacque è ancor fecondo". Bertolt Brecht
Non aspettiamo la prossima Giornata della memoria per migliorare le cose.....Occorre agire oggi, qui ed ora...Occorre AGIRE E NON SPARLARE....SE VOGLIAMO MIGLIORARE LE COSE... | | INSERSCI IL TUO COMMENTO |
Risposta inserita da Giuseppe il 14/07/2005 14:50:56 |  | Sono forze esenti da colpe gli Ebrei..) occorre fare distinzione, caro Enrico. Una cosa sono gli Ebrei usciti attraverso il mar rosso, e poi tutti morti nel deserto. Questi non sono il popolo di Dio, perché Egli è l'uomo che creò, e non l'ebreo. Un altra cosa sono gli Ebrei passati dal portone di Birkenau, e usciti attraverso il camino. Questi non hanno scelto di essere ebrei, lo sono diventati ad Auschwitz. Questi sono il popolo di Dio. Separati dal mondo con una colonna di fumo, il fumo dei forni. Dai fili spinati di auschwitz. Dai muri dei ghetti. E insieme a loro,anche Dio fu separato dal mondo, fra le file di questa gente. Non dirsi, ma farsi vittima è per Dio il principio della ribellione che si vede riflesso nel male di chi anonimo è stato toccato. Morire per il peccato del mondo,ciò significa che il male subito da una creatura di Dio, per questo stesso male, di riflesso uccide Dio. Egli si fa vittima delle ingiustizie commesse su gente innocente. Perché nessuna ribellione è possibile quando noi siamo catturati, processati e condannati come ladroni, in mezzo ai ladroni. E non è vera ribellione. E neanche mi sdegno nel vedere la " passione di Cristo". La tua passione, Papà ; non è per uno solo, ma di tutto un popolo. E senza che Egli vede la discendenza, né popolo, né religione (cari Ebrei), è il sangue, il fiume di sangue sparso di povera gente innocente. In questo sangue, in queste lagrime (e non quelle delle madonnine di gesso), occorre accorrere, convertirsi, e battezzarsi. Non dirsi, ma farsi vittima vittima. E significa, mettersi in fila con loro, e condividere la passione di un intero popolo, caro Ernesto. Ciao ! | | RISPONDI AL COMMENTO |
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